CARATTERISTICHE DEL SUBLIM-ALTO
È un sublimatore distributore di acido ossalico vaporizzato dall’alto da usarsi in apicoltura per la cura della varroasi. Grazie al suo sistema innovativo è ad oggi il sublimatore più comodo, maneggevole,semplice,pratico -Carica dall’alto
-Crogiolo a temperatura controllata
-Sublimazione interna
-Comodo, maneggevole, semplice, pratico
-Ottima sicurezza
Peso: 3 Kg
Lunghezza cavo collegamento alla batteria: 2 m
Tensione di 12V continua,
Assorbimento del sublimatore: 22A.
Con una batteria di 100A si trattano circa 60 arnie
Si può collegare ad un generatore con 750 W con un apposito trasformatore
-Crogiolo a temperatura controllata
-Sublimazione interna
-Comodo, maneggevole, semplice, pratico
-Ottima sicurezza
Peso: 3 Kg
Lunghezza cavo collegamento alla batteria: 2 m
Tensione di 12V continua,
Assorbimento del sublimatore: 22A.
Con una batteria di 100A si trattano circa 60 arnie
Si può collegare ad un generatore con 750 W con un apposito trasformatore
CARATTERISTICHE TRASFORMATORE
Trasforma la corrente da 220V in 12V continua con 30A
Dimensioni:
Peso: 9 Kg
Lunghezza: 225 mm
Larghezza 155 mm
Altezza:160 mm
Da usare solo per il sublimatore!!
Dimensioni:
Peso: 9 Kg
Lunghezza: 225 mm
Larghezza 155 mm
Altezza:160 mm
Da usare solo per il sublimatore!!
ISTRUZIONI PER L’USO DEL SUBLIMATORE
1. Posizionare la maniglia A in orizzontale come in Fig.1 in questa posizione il crogiolo è chiuso e si facilita il riscaldamento.
2. Agganciare i morsetti B e C sui poli della batteria Fig.1 che abbia minimo 60 con una tensione di 12 V continua. La luce rossa D si accende.
3. Attendere 10 minuti, la luce rossa D si spegne e il crogiolo ha raggiunto la temperatura idonea per iniziare la sublimazione Fig 2. Il crogiolo è dotato di un temporizzatore per il controllo della temperatura la spia si accenderà e si spegnerà automaticamente
mantenendo costante l’idonea temperatura del crogiolo per la sublimazione
4. Scoperchiare l’arnia e aprire la ghiera di chiusura del nutritore.
Posizionare il sublimatore sul foro del nutritore.
Ruotare la maniglia A in posizione verticale Fig.3
2. Agganciare i morsetti B e C sui poli della batteria Fig.1 che abbia minimo 60 con una tensione di 12 V continua. La luce rossa D si accende.
3. Attendere 10 minuti, la luce rossa D si spegne e il crogiolo ha raggiunto la temperatura idonea per iniziare la sublimazione Fig 2. Il crogiolo è dotato di un temporizzatore per il controllo della temperatura la spia si accenderà e si spegnerà automaticamente
mantenendo costante l’idonea temperatura del crogiolo per la sublimazione
4. Scoperchiare l’arnia e aprire la ghiera di chiusura del nutritore.
Posizionare il sublimatore sul foro del nutritore.
Ruotare la maniglia A in posizione verticale Fig.3
5. Aprire il carter di protezione E Fig.4 versare l’acido ossalico con un cucchiaino nella nell’apposita bocca situata sopra il crogiolo (freccia bianca).
La porzione consigliata di acido ossalico è di 3 grammi 6. Chiudere il crogiolo portando la maniglia A in posizione orizzontale e chiudere anche il carter E di protezione Fig.5 attendere circa un minuto per il trattamento 7. A fine trattamento rimuovere il sublimatore e passare sulla prossima arnia 8. È molto importante prima di ruotare la maniglia A in posizione verticale per la nuova ricarica, controllare di avere il carter E di protezione come in Fig. 6 per evitare eventuali spruzzi dalla bocca del crogiolo, e procedere alla ricarica.
La porzione consigliata di acido ossalico è di 3 grammi 6. Chiudere il crogiolo portando la maniglia A in posizione orizzontale e chiudere anche il carter E di protezione Fig.5 attendere circa un minuto per il trattamento 7. A fine trattamento rimuovere il sublimatore e passare sulla prossima arnia 8. È molto importante prima di ruotare la maniglia A in posizione verticale per la nuova ricarica, controllare di avere il carter E di protezione come in Fig. 6 per evitare eventuali spruzzi dalla bocca del crogiolo, e procedere alla ricarica.
IMPORTANTE!! Si consiglia a inizio trattamento fare la prima carica con l’acqua per assicurarsi che i fori dell’ugello siano puliti, stessa cosa a fine trattamento fare una carica con l’acqua per pulire i fori dell’ugello
PULIZIA DEL SUBLIM-ALTO
Per una accurata pulizia del sublimatore procedere in questo modo:
1. Scollegare i morsetti dalla batteria o dal suo apposito trasformatore. FIG.1
2. Capovolgere il sublimatore Fig.1
3. Con l’apposita chiave Fig.2 inserirla nella sede dell’ugello Fig.3 svitare l’ugello lavarlo con l’acqua calda controllare che i due forellini siano stappati Fig.4
4. Svitare il tappo con l’imbuto F della bocca facendo attenzione di non perdere le due guarnizioni in teflon, sfilare la sfera G lavare con l’acqua la camera del crogiolo la sfera G e il tappo con l’imbuto F. Fig.5 5. Per l’assemblaggio eseguire le operazioni inverse, il sublimatore è pronto per il prossimo trattamento.
2. Capovolgere il sublimatore Fig.1
3. Con l’apposita chiave Fig.2 inserirla nella sede dell’ugello Fig.3 svitare l’ugello lavarlo con l’acqua calda controllare che i due forellini siano stappati Fig.4
4. Svitare il tappo con l’imbuto F della bocca facendo attenzione di non perdere le due guarnizioni in teflon, sfilare la sfera G lavare con l’acqua la camera del crogiolo la sfera G e il tappo con l’imbuto F. Fig.5 5. Per l’assemblaggio eseguire le operazioni inverse, il sublimatore è pronto per il prossimo trattamento.
SOSTITUZIONE DEL TERMOSTAO E CANDELETTE
1. Scollegare i morsetti dalla batteria o dal suo apposito trasformatore. 2. Capovolgere il sublimatore e svitare le 6 viti Fig.1 3. Togliere il coperchio e raccogliere il materiale granulato refrattario Fig.2
4. Sostituire il termostato o le candelette Fig.3
5. Rimettere il materiale granulato refrattario e il coperchio.
4. Sostituire il termostato o le candelette Fig.3
5. Rimettere il materiale granulato refrattario e il coperchio.
SOSTITUZIONE DEL RELE’
1. Scollegare i morsetti dalla batteria o dal suo apposito trasformatore. 2. Rimuovere manualmente il tappo A Fig.1 3. Sfilare dall’interno del manico il relè eseguire la sostituzione Fig.2 4. Per l’assemblaggio eseguire le operazioni inverse
NORME DI SICUREZZA
Per una maggiore tutela, prima di eseguire qualsiasi trattamento munirsi di adeguate protezioni: maschera protettiva con filtri per acidi organici, occhiali,guanti e indumenti a manica lunga. Non eseguire i trattamenti in ambienti chiusi. L’acido è nocivo e tossico munirsi delle adeguate protezioni anche durante i controlli e la pulizia dei fondi mobili nei 10-15 giorni successivi alle medicazioni per la possibile presenza di microcristalli su tutta l’arnia. In caso di ingestione o contatto con gli occhi consultare immediatamente un medico.
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza possono causare il contatto, l’inalazione o l’ingestione accidentale di microcristalli di acido ossalico che, in base al dosaggio ed all’organo colpito, possono provocare lesioni cutanee, congiuntivite acute,polmonite blocco renale ed in casi gravi la morte.
"l’incauto" apicoltore rischia di pagare a caro prezzo la sua "superficialità"